Giorni vuoti
come queste stanze
dove l’eco del passato
risuona come i miei passi,
giorni inutili
come queste finestre chiuse
ed il mondo li fuori,
dove il sole splende
sulle onde del mare,
dove il profumo dei fiori
riempie l’aria e i prati di farfalle,
dove, all’ombra di un bosco,
un’infinita gioia di vivere,
ma un muro troppo grande
nasconde il sole
e il profumo dei boschi,
qui l’aria non ha più odore,
nulla penetra qui dentro,
in questo vuoto immenso
dove il battito del cuore
annega nel silenzio
e lungo le vene
scorre un intenso dolore,
scorre l’amaro
di una vita non vissuta,
scorre il rimpianto
di una gioia mai goduta
e nel buio la disperazione
come pugni chiusi,
come momenti perduti
straziano l’anima.
I sogni mai realizzati
sono quadri impolverati
su queste pareti,
su questo grande muro
che mi separa dal mondo,
che mi fa sentire diverso,
che…
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8 agosto 2015 at 11:03
Ho sentito tutto lo strazio…lo capisco e lo conosco più di quella gioia all’ombra di un bosco…
Bel testo 😉
8 agosto 2015 at 11:31
Grazie. Sono i muri che costruiamo intorno a noi che ci impediscono di vivere appieno la vita. Ci isoliamo e ci chiudiamo nel nostro mondo fatto di paura di vivere e di rimpianto per averci rinunciato. Un saluto.
8 agosto 2015 at 14:21
Antonio ed apriamoli questi muri. Facciamo un bel Open Space e viviamo la vita alla giornata, senza paure ma con tanta voglia di vivere questa vita momento per momento. Ciaoo Bea
8 agosto 2015 at 19:06
Più facile da dire che da fare ma l’intenzione c’è anche se certi muri sono davvero resistenti. Ciao Bea, buon week end.
9 agosto 2015 at 11:07
Buona domenica a te carissimo Antonio 🙂
8 agosto 2015 at 17:26
Un abbraccio caro Antonio, bellissima e tanto triste, bello il consiglio di Bea, buon weekend, 🙂
8 agosto 2015 at 19:07
Grazie Laura, un buon week end anche a te. 🙂
9 agosto 2015 at 15:10
🙂