In questo secondo libro l’autrice è migliorata nei dialoghi, meno tediosa nel descrivere alcune situazioni. Nonostante abbia voluto introdurre un po’ di suspense e mostrare più l’aspetto romantico, rimane sempre un romanzo erotico. In questo secondo capitolo della saga, la figura del protagonista Christian Grey è addolcita, diventa quasi fanciullesca.
Molti hanno paragonato questo libro a Twilight, ma l’unica similitudine che ho riscontrato è quella del protagonista Christian Grey che, come il bel vampiro, è stato adottato da una famiglia benestante che aveva già adottato altri due figli. Una certa somiglianza si può anche riscontrare nella storia d’amore tra i due protagonisti perché è un po’ difficile, piena di ostacoli e difficoltà.
Ad ogni modo, questa rimane sempre una mia considerazione, i libri, in generale, vanno letti a prescindere dalle recensioni, su ognuno di noi può suscitare sensazioni diverse.
Trama:
Anastacia Steele turbata dagli oscuri segreti di Christian Grey e dalle sue ossessioni, decide di porre fine alla loro relazione.
Inizia un nuovo lavoro in una casa editrice, ma tutto ciò non è sufficiente per dimenticare l’oscuro e irresistibile Mister Grey.
Pochi giorni dopo la loro separazione, il misterioso “cinquanta sfumature” si fa vivo offrendosi di accompagnarla alla mostra fotografica del suo migliore amico. La mostra sarà una sorpresa per entrambi poiché nella maggior parte delle foto c’è l’immagine di Ana.
La serata si fa interessante, Christian confessa ad Ana di stare male senza di lei, per la prima volta Grey scopre di essersi innamorato.
La storia tra i due diventa molto più interessante, Christian inizia a essere sempre più l’uomo che voleva Ana, romantico e meno tenebroso.
In questo secondo libro non mancheranno i colpi di scena e molte parti oscure di Grey saranno rivelate.
Eravamo un corpo
e un’anima,
un unico respiro,
uno sguardo pieno di speranza,
eri tutto per me
ma adesso sei così distante,
come una stella
lassù in cielo,
mentre sei con lui.
Io ti posso vedere
ma non ti posso toccare
e nascondo il mio viso
lontano dai tuoi occhi,
lontano dal tuo cuore,
per non disturbare.
Ti osservo
cullando un dolce ricordo,
il sapore delle tue labbra,
il calore dei tuoi sospiri,
l’amarezza d’averti perduta.
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Ho sempre avuto il sospetto che l'amicizia venga sopravvalutata. come gli studi universitari, la morte o avere il cazzo lungo. noi esseri umani esaltiamo i luoghi comuni per sfuggire alla scarsa originalità della nostra vita. (Trueba)
Numeri
Le luci dei lampioni,
misere stelle
di una notte senza luna,
i fari delle auto,
lucciole impazzite
per fuggire lontano
e tutti in cerca di vita
in locali affollati,
impazziti di musica,
per non pensare al giorno,
per non pensare alle angosce
di una vita sempre uguale
che trascorre inutilmente
e non ci importa
di farci del male,
e non ci importa di poter morire,
noi vogliamo fuggire
da una realtà che non ci piace,
vogliamo dimenticare
questa vita che ci fa soffrire,
che ci toglie la voglia di continuare,
per non essere pezzi
di una macchina senza cuore,
numeri di una società
che non ci vuole.
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15 commenti | Tag: angosce, commenti, discoteche, fuggire, musica, numeri, opinioni, poesia, recensioni, società, vita | Pubblicato in: Poesie