NELL’ OSCURITÀ
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16 responses to “NELL’ OSCURITÀ”
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13 aprile 2013 at 19:08
Dopo il buio, c’è sempre la luce, come dopo la notte c’è sempre il giorno.
Illumina il buio del cuore con l’amore.
18 aprile 2013 at 13:12
La sensazione di impotenza difronte agli eventi della vita, al trascorrere inesorabile del tempo, al non poter cambiare il nostro destino, sentirsi come trascinati dalla corrente di un fiume impetuoso o (come scrivi tu) ad annaspare inutilmente nel vuoto, trafitti dalla disperazione di sentirsi abbandonati in un mondo crudele…
Bellissimi versi complimenti !.
Federico.
18 aprile 2013 at 14:07
Bravo, hai colto il senso di ciò che volevo dire… complimenti anche a te.
Ciao
20 marzo 2014 at 13:15
L’ha ribloggato su Antonio Tomarchio.
20 marzo 2014 at 14:49
L’oscurità può fare paura, ci fa sentire impotenti. A volte il buio è anche silenzio, pace per se stessi, ma a volte è anche disperazione. Tutto questo spesso aiuta a riflettere e pensare. A volte si ha bisogno dell’oscurità così come della luce. Entrambi fanno parte della vita e l’una non esclude l’altra, anzi l’una segue sempre l’altra.
Bei versi.
Intensi.
un grande abbraccio affettuoso con tantissima luce 🙂
Maria
20 marzo 2014 at 15:08
In questo caso l’oscurità è soltanto una metafora, è il contrario della conoscenza e della luce. Immagina di trovarti nello spazio, distante anni luce da ogni cosa, assolutamente sola, sospesa nel vuoto, per quanto tu possa agitarti e dimenarti, ogni tuo sforzo è inutile e il freddo, il vuoto, il silenzio, il buio penetrano dentro di te lasciandoti soltanto una sensazione di orrore e la consapevolezza che non esiste nessun Dio.
20 marzo 2014 at 15:59
Sicuramente immaginando di trovarmi nello spazio come descrivi tu, la sensazione è quella, di orrore.
Il buio non da sempre sicurezza.
un abbraccio
Maria
20 marzo 2014 at 17:22
Pensare ad una dimensione tenebrosa come quella che descrivi, brrr… paura 🙄
un abbraccio
20 marzo 2014 at 19:34
Più che una dimensione è uno stato d’animo…
Ciao.
2 Maggio 2014 at 14:22
Caro Antonio, eccomi a te con la mia classifica che spero ti faccia piacere.
Le dieci poesie da me scelte verranno messe in ordine non secondo il criterio ”primo, secondo ect.” perchè tutte per me sullo stesso piano : semplicemente mi piacciono.Ora te le elenco.
Dedicato a mio padre
Il mio infinito
L’ultima estate
Essere e voler essere
Ho perduto me stesso
Poesia
Briciole di sogni
Miraggi
Fanciullezza
Ancora
Ti abbraccio ( e ad essere sincera ce ne sono ancora…) A presto Isabella
2 Maggio 2014 at 14:55
Le hai lette tutte? Grazie per il tempo che mi hai dedicato, a me piacciono tutte ma ho delle preferenze per quelle che si trovano in fondo alla pagina. Un abbraccio.
2 Maggio 2014 at 15:30
Caro Antonio è la terza volta che scrivo la risposta per poi fortuitamente cancellarla. Spero questa sia la volta buona. Ce ne sono altre come ”Catania”, Passato”, ”Ancora tu”, ”Non sono un soldato”. E poi quella dove ti rivolgi a Sabby, mi pare. E ancora ”Vecchi”. Insomma va a finire che le elenco tutte o quasi. Alcune le trovo come sempre ti ho detto, un pò cupe. Ma comunque rimani un egregio poeta. Ti dico anche che ogni tanto tornerò a leggerle con piacere ( quelle che più gradisco.) Un simpatico abbraccio.Isabella
2 Maggio 2014 at 15:34
Grazie Isabella, a presto.
7 luglio 2014 at 14:24
[…] poesia “Nell’oscurità” (https://antoniotomarchio.wordpress.com/2013/04/11/nell-oscurita/) l’ho scritta all’età di dodici […]
30 novembre 2015 at 13:53
Non esiste nessun Dio, probabilmente.
Ma non è questo che a me personalmente fa paura.
Il vuoto si, quello fa paura. Il vuoto di idee, il vuoto di parole o parole vuote, il vuoto creato ad arte per spaventarci ancor di più. Ed il vuoto creato da un gruppo di innominati ma conosciuti che contribuiscono a violentare il mondo
Bei versi
Gabriele
30 novembre 2015 at 14:45
Grazie.